Da Brescia a Brooklyn: “Sympathy for the stickers” e “BKC East coast sticker show”

Due eventi dedicati alla sticker-art sono l’occasione per presentare alcuni nuovi adesivi che rappresentino la “linea” dei Porka’s.

Uno è il “Sympathy for the stickers” nell’ambito del music festival “Areasonica” di Brescia,

 

 

l’altra è il “BKC East coast sticker show” di Brooklyn, con una convocazione diretta dagli street artists d’oltreoceano.

 

 

 

 

 

Riprendendo il legame indissolubile che unisce l’arte (della sopravvivenza) alla vita (come r-esistenza) i Porka iniziano un percorso che lega il loro presente al loro passato, remoto, ma neanche troppo, rappresentato da alcune foto originali provenienti dal loro album di famiglia reinterpretate in versione sticker-art che toccano due piaghe estremamente attuali della contemporaneo: la laicità della scuola pubblica …

 

 

l’immancabile emigrazione…negli Stati Uniti questa volta. L’immagine ritorna ad un secolo di distanza nella nazione che l’ha generata lasciandone intatti dubbi, drammi e speranze.

 

 

Realizzati in versione sticker art anche alcuni scatti tratti da street-photo performances. Da “Jesus was not a r’n’r star” c’è la benedizione per i discepoli della “Tropp Art”…

 

 

…dal latino Svetonio un monito per il futuro ed il presente: “Pecunia non olet”,  (i soldi non puzzano), e quindi nel loro nome si è pronti anche ad intossicare i propri figli...

 

 

…ed invece l’imbarbarimento umano e morale a cui porta la venerazione per il Dio-denaro è  qualcosa con cui i Porka’s non vogliono essere complici…

 

 

E’ l‘eredità del dadaismo a indicare le vie della morte dell’estetica.

E’ il presente ad assegnare le armi per perseguirla impugnate dal dott.Porka.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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